Innovazione della Diagnostica per i Beni Culturali con strumentazione di Ultima Generazion
I recenti sviluppi tecnologici hanno favorito l'innovazione, la progettazione e l'adozione di nuovi strumenti e approcci nella diagnostica applicata ai beni culturali. La nostra attività di ricerca si è orientata verso soluzioni sempre più compatte, portatili e digitali, in grado di fornire risultati in tempo reale e ridurre sensibilmente l'impatto sugli oggetti analizzati.
Strumentazione di Ultima Generazione
Le strumentazioni di ultima generazione non invasive e portatili, che progettiamo, costruiamo e brevettiamo, consentono un'acquisizione dati di alta qualità, contribuendo al contempo alla riduzione dei costi complessivi delle campagne diagnostiche. Questo è reso possibile dall'eliminazione degli oneri legati al trasporto e all'assicurazione delle opere, nonché dalla maggiore tutela dell'integrità fisica dei manufatti. La rapidità nell'ottenimento dei risultati e l'assenza di campionamento accelerano inoltre le tempistiche operative, rendendo le indagini più efficienti, sostenibili ed efficaci.
Panorama Tecnologico Attuale
L'attuale panorama tecnologico nel settore dei beni culturali comprende sia analisi archeometriche, finalizzate allo studio, alla datazione e all'attribuzione delle opere, sia indagini diagnostiche propedeutiche al restauro, volte a valutare lo stato di conservazione, il degrado ambientale e le alterazioni strutturali dei materiali costitutivi. Entrambe le tipologie di analisi si avvalgono spesso delle stesse tecnologie, differenziandosi principalmente per le modalità di acquisizione e l'interpretazione dei dati raccolti.
Procedura Operativa Standardizzata (S.O.P.)
Nell'ambito delle nostre attività diagnostiche, adottiamo una procedura operativa standardizzata (S.O.P.) da noi sviluppata ed, oramai, ampiamente utilizzata, che prevede un approccio graduale e modulare: si parte dalle tecniche più semplici e non invasive per proseguire, solo se necessario, con analisi più approfondite e microcampionamenti mirati.
Il percorso inizia generalmente con tecniche di imaging multispettrale che, attraverso la generazione di immagini a diverse lunghezze d'onda rispetto al visibile (UV, IR, RX, ecc.) consentono di individuare materiali, strutture e modalità esecutive non rilevabili all'occhio umano. A seguire, si ricorre a tecniche spettrometriche non invasive, mirate a fornire un'analisi qualitativa ed elementale dei materiali (ad esempio XRF, Raman), e infine, ove richiesto, si effettuano microcampionamenti per analisi di tipo quantitativo, composizionale, strutturale o di datazione (stratigrafie ottiche, SEM-EDS, microFTIR, radiocarbonio, ecc.).
Flessibilità Operativa
Elemento distintivo di questa metodologia innovativa è la flessibilità operativa della S.O.P., resa possibile dall'impiego di strumentazione scientifica digitale e on-line capace di fornire dati immediati e supportare in tempo reale l'adattamento del piano di indagine. In questo modo è possibile calibrare le indagini in funzione delle caratteristiche specifiche del singolo manufatto, ottimizzando l'intero processo: dalla selezione delle tecniche, alla durata complessiva della campagna diagnostica, fino alla riduzione dei costi finali dell'intervento.
Esempio di Innovazione: Sistema Macro XRF
Un esempio significativo della nostra direzione innovativa è rappresentato dallo sviluppo, costruzione e dall'utilizzo del sistema Macro XRF, concepito per offrire uno strumento altamente versatile, compatto e rapido, con una ampia area di scansione. Progettato per un impiego efficiente direttamente in situ, durante le attività sul campo, in quanto questo dispositivo risponde concretamente alle esigenze del mercato privato della diagnostica applicata ai beni culturali.
Grazie alla sua portabilità e all'operatività immediata, il sistema Macro XRF rappresenta una soluzione tecnologica avanzata, in grado di migliorare significativamente l'efficacia e la precisione delle analisi non invasive su opere d'arte e reperti storici.
Tecniche di IMAGING multispettrale
- Macrofotografia in luce visibile e ultravioletta
- Imaging tramite drone
- Riprese in trans-illuminazione
- Riprese in luce radente
- Fluorescenza Ultravioletta
- Riflettografia Infrarossa a 1100 nanometri
- Riflettografia Infrarossa a 1700 nanometri (scanner InGaAs)
- Infrarosso in Falso Colore
- Radiografia X Digitale
Tecniche spettroscopiche
- Fluorescenza X (EDXRF)
- Spettroscopia (e microscopia) Raman
- Spettrocolorimetria
Analisi ambientali e monitoraggio
- Dataloggers (USB e WI-FI)
- Qualità dell'aria (CO, CO2..etc)
- Luxometri
- Termografia/Termocamera
- Estensimetri
- Accelerometri
- Endoscopia
- Spessore patine elettromagnetico
Indagini invasive su campionamento
(alcune in convenzione con l'Università di Roma 'Sapienza', laboratori privati, con il centro interuniversitario CEDAD e con il CGA di Palermo)
- Datazione al Carbonio 14 con AMS
- Microscopia ottica con stratigrafie su sezioni lucide
- Microscopia per l'analisi di sezioni stratigrafiche lucide e sezioni sottili
- Microscopia elettronica a scansione e microsonda elettronica (SEM-EDS)
- Indagini mineralogico-petrografiche in sezione sottile al Microscopio Otticocon approfondimenti tramite ESEM
- Indagine microscopica dei biodeteriogeni e analisi biologiche colturali
- Indagine con Spettrometria micro FT-IR
- Metallografie
- Diffrattometria a raggi X (XRD)
- Gascromatografia/spettrometria massa